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I Benefici del massaggio sui muscoli

Cosa fanno i muscoli o meglio il nostro sistema muscolare?

Il muscolo ha molte funzioni, tra queste quella di supportare le nostre articolazioni e ammortizzare i nostri movimenti. Comunemente si pensa che i nostri muscoli ci servano solo per fare sforzi e sollevare pesi come un sistema meccanico. In realtà solo negli atleti di alto livello i muscoli hanno la funzione di un motore che crea energia, mentre, per noi che conduciamo una vita normale, devono essere considerati come ammortizzatori che producono forza negativa. Per capire meglio pensiamo ad esempio: un corpo con una massa di 60/70 kg che salta da 20 cm apporrà un peso corporeo di 200/250 kg sui nostri muscoli. Se fossimo delle statue allora il nostro peso rimarrebbe di 60/70 kg ma essendo dei corpi in movimento il nostro peso è in continuo cambiamento e anche solo camminando carichiamo sulle nostre gambe (muscoli, articolazioni) 150/200kg.

Se non volete crederci provate a fare un esperimento:
Prendete la bilancia che di solito usate per pesarvi e mettetela sotto l’ultimo gradino delle scale salite quattro scalini e scendete velocemente, appoggiando il piede sulla bilancia provate a guardare (potete anche filmare con il cellulare) il numero che viene visualizzato. Vedrete che non sono 60/70 kg ma molti di più. Quella e l’energia che finisce sulle articolazioni ed è energia dannosa per le nostre articolazioni.

Per questo, il nostro corpo ha bisogno di qualcosa che assorbe e disperde questa energia negativa che non è tollerabile e che non può essere gestita altrimenti. Se non ci fosse il nostro sistema muscolare quest’energia finirebbe sulle superfici articolari che con il tempo potrebbero presentare problemi.

Quindi il muscolo fa questo: assorbe e disperde energia. Il nostro sistema muscolare deve essere in grado di disperdere questi 150 kg perché se riuscisse a disperdere solo 75 kg i 75kg restanti sovraccaricherebbero le articolazioni, le ginocchia, le anche e la colonna vertebrale.

Le nostre vertebre sono formate da apofisi (processi spinosi), punte che hanno la funzione di supporto e di ancoraggio per i muscoli para vertebrali. Questi, se lavorano correttamente, permettono alle nostre vertebre di rispettare i propri spazi e di non schiacciare il disco vertebrale.

Da qui si comprende che mantenere tutto il sistema muscolare tonico e in salute ci aiuta ad evitare anche problematiche spiacevoli come il mal di schiena.

Esempio concreto

Uno dei muscoli che aiuta di più la nostra colonna è, per i più sconosciuto, l’ileopsoas che supporta la maggior parte dei nostri movimenti come correre e fare gli addominali. Spesso accade di avere mal di schiena quando si fanno esercizi per gli addominali e la causa è proprio questo muscolo.

L’ileopsosas si origina sui processi spinosi dalla prima alla quarta vertebra lombare. Purtroppo, noi abbiamo cinque vertebre lombari e quindi una vertebra non viene inclusa nel movimento dell’ileopsoas e potrebbe crearsi un disallineamento dovuto a sovraccarichi; questo ci fa capire che ci sono delle forze enormi in gioco e che l’infortunio è dietro l’angolo. La quarta e quinta vertebra lombare sono un punto nevralgico per la colonna vertebrale: sono le vertebre più sovraccaricate perché il 70% della flessione della colonna avviene esattamente in quel punto. Per questo motivo, sono le vertebre che presentano maggiori problemi di ernie e sono un punto in cui le persone accusano spesso tensione lombare.
Questo ci fa capire che se facciamo esercizi dobbiamo stare molto attenti alla loro esecuzione.

Spesso mi sento dire “ho fatto gli addominali e adesso ho mal di schiena.”

In primis, è necessario sapere che fare gli addominali è un esercizio molto complesso forse il più complesso, perché riuscire a stimolare e isolare il retto dell’addome è estremamente difficile, per non dire quasi impossibile e si attivano anche altri muscoli come l’ileopsoas.

Tra gli esercizi più validi per stimolare e allenare gli addominali vi è il plank che, come contro indicazione, può presentare il sovraccarico dell’articolazione della spalla (gliomerale).
Anche l’esecuzione del plank richiede un’attenzione particolare e soprattutto costanza: il nostro addome inizia a lavorare correttamente quando il nostro corpo comincia a “vibrare”. Questo accade perché, negli esercizi isometrici, è fondamentale preparare il muscolo al movimento che dovrà affrontare. Gli esercizi volti alla tonificazione addominale sono efficaci quando il nostro corpo accusa la fatica.

Per concludere con un concetto semplice: è necessario stressare il muscolo perché, quando lo stressiamo, creiamo adattamento e quindi un cambiamento. Ma senza esagerare perché se stressiamo troppo i muscoli rischiamo di fare danni: bisogna sempre ascoltare il proprio corpo.

Quindi per chi è il massaggio per i nostri muscoli?

Il massaggio per i muscoli va bene per TUTTI anche per chi non fa particolare attività fisica intensa o a livelli professionistici.
Dopo tutto, la vita stessa è uno sport impegnativo e imprevedibile che non possiamo non praticare.
Tutti dobbiamo fare i conti con il traumatismo della quotidianità e quindi è meglio mantenere un’ottima condizione muscolare.

Il muscolo, inoltre, non serve solo per produrre energia positiva o disperderla ma ha anche aspetti vascolari e ormonali molto importanti: quando ci alleniamo ci rilassiamo perché aumenta il testosterone e si abbassa il cortisolo, l’ormone dello stress.

Il Massaggio genera sui tessuti un effetto decontratturante che previene e tratta infiammazioni e dolori sia di origine meccanica che psicosomatica. Grazie alla manipolazione, i tessuti si rilassano e si riscaldano, aumentano la propria naturale capacità estensiva sia a livello muscolare che tendineo, intervenendo positivamente sulla circolazione ematica e linfatica.

Il massaggio consente al muscolo di mantenere una capacità contrattiva ottimale, di riuscire a disperdere l’energia al meglio e di assorbire gli urti. Tutto ciò consente di prevenire gli infortuni e traumi che iinevitabilmente la vita quotidiana ci porta ad avere.
Inoltre, il massaggio interviene sul dolore a seguito di un allenamento o di uno sforzo fisico sciogliendo le micro lacerazioni muscolari post allenamento che originano processi infiammatori.

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Che cosa è il colpo della strega?

Cos'è il colpo della strega?

Cosa c’entrano le streghe con il mal di schiena? Per scoprirlo dobbiamo tornare nel 600 quando la caccia alle streghe era all’ordine del giorno; si pensava infatti che queste ultime potessero far venire mal di schiena con sguardi, tocchi e malocchi. Oggi ovviamente, non è più così e le cause del colpo della strega sono ben altre. In parole semplici il colpo della strega è un sistema di sicurezza del nostro corpo come quando si tira la cintura della macchina troppo forte e si blocca. Nel caso del colpo della strega la cintura sono i nostri muscoli che si bloccano per evitare stiramenti troppo acuti; il blocco è causato da una carenza di tonicità che non consente al muscolo di essere abbastanza elastico. Questa carenza è dovuta da vari fattori come, per esempio, una scarsa attività fisica, un errata postura o semplicemente sforzi eccessivi che sovraccaricano i nostri muscoli.

A seguito di questi movimenti estremi ed errati i nostri muscoli si bloccano per evitare lo stiramento, lesione ben peggiore del colpo della strega.

Nonostante il nostro corpo scelga “il male minore”, il dolore provocato dal colpo della strega è comunque molto forte, accompagnato da fitte dolorose e limitazione dei movimenti.
Si può affermare quindi che il colpo della strega è causato da un movimento sbagliato che innesca un meccanismo di difesa utile e previdenziale ma comunque doloroso e limitante per chi ne soffre.

Come si cura?

Per fortuna il colpo della strega si può curare e anche prevenire!

Nella prima fase è necessario consultare il proprio medico il quale, nella maggior parte dei casi, prescrive miorilassanti e antiinfiammatori. È poi utile rispettare un riposo funzionale, per i primi 4/5 giorni per poi potersi rivolgere a qualche professionista.

Il Massaggio può aiutare a ripristinare e prevenire?

Si, con il massaggio si ripristina e si ridà elasticità ai muscoli lavorando prima nelle zone che fanno parte della stessa catena muscolare e poi sulla zona interessata (come si può leggere nell’articolo del mal di schiena). Quest’operazione consente ai tessuti di attivare i processi di autorigenerazione cellulare per poter lavorare al meglio delle loro possibilità.

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Il Massaggio REGEN per ridurre lo stress e imparare a gestire l’ansia

Non c’è dubbio che il problema che affligge molti sia  lo stress.  Ormai, chi più chi meno, siamo tutti sotto stress cronicamente. Lo siamo così tanto che è quasi banale parlarne.

Sono moltissimi anni che se ne discute e diamo per scontato che la nostra vita sia piena di stress ma facciamo veramente poco per eliminarlo dalla nostra vita.
Lo stress…  Logora, stanca è come fare un lungo viaggio in macchina sempre in prima.
Prova a immaginare cosa succederebbe al motore: si stresserebbe e si logorerebbe fino a rompersi.  La maggior parte di noi tende a sottovalutare lo stress anche se diversi studi parlano in maniera molto chiara di una serie di patologie che, seppur non sono direttamente causate dallo stress, ne sono influenzate.
Abbiamo poche occasioni di staccare la spina per ridurre i livelli di stress, anche perché noi tendiamo a pensare che lo stress sia legato a fattori esterni.

Il Traffico

Città Caotiche

Tanti Impegni

Scadenze

Perchè se non riusciamo mai a staccare i nostri pensieri non cambia niente dire: “mi prendo ferie” o “finisco di lavorare prima” perché spesso si pensa al lavoro anche quando si è a letto. In questo caso lo stress sarà presente e ti accompagnerà sempre e non sarà mai  legato solamente  ai fattori esterni ma alla tua reazione interna. Ed ecco che ti viene in aiuto il massaggio REGEN.
Il massaggio REGEN ti aiuta a portare il tuo cervello dalle onde beta che sono quelle della attività tipica del nostro cervello e dello stress alle onda alfa che sono quelle della calma fino alle onde feta che sono quella piu meditative della nostra mente. Grazie al massaggio REGEN, il tuo cervello si libererà delle onde beta responsabili dello stress per arricchirsi di onde alfa che infondono calma e di onde feta che permettono alla nostra mente di meditare. Ma il massaggio REGEN ti accompagna e ti insegna a raggiungere e mantenere nel tempo la libertà dallo stress. Per scoprire di più clicca qui

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Mal di schiena: previenilo con il massaggio

Mal di schiena: previenilo con il massaggio

Cominciamo con un po' di informazioni...

Il mal di schiena è il sesto disturbo mondiale che ci spinge a rivolgerci al medico, in Italia è il secondo motivo di assenza dal lavoro dopo il raffreddore. Nel 90% dei casi il mal di schiena fa male ma non è grave e almeno una volta nella vita ne abbiamo sofferto tutti, chi prima chi dopo.
Anche gli atleti, soprattutto quelli che sforzano molto la schiena, quelli che sollevano pesi o fanno le acrobazie ne soffrono spesso.

Ma perché ci viene mal di schiena?

Fondamentalmente perché siamo bipedi e il nostro processo evolutivo rispetto al resto degli esseri viventi ha subito un cambiamento molto veloce. La nostra evoluzione da quadrupedi a bipedi è avvenuta in appena mezzo milione di anni che, per l’evoluzione, è un battito di ciglia.
Questo sviluppo ha portato con sé numerosi vantaggi come per esempio muoversi più velocemente; è vero, ci sono animali che possono correre molto più veloce di noi ma non riescono a farlo con le buste della spesa in mano!

L’altra faccia della medaglia però ci dimostra che un’evoluzione così rapida rende più difficile l’adattamento che implica alcune controindicazioni, per esempio, il mal di schiena, il male ai piedi, i problemi al ginocchio e/o il mal di testa. Moltissime delle cefalee che abbiamo sono infatti dovute alle tensioni muscolari della cervicale. Ecco spiegato dunque il motivo di molti dei nostri problemi che sono strettamente correlati agli arti inferiori. Gambe e piedi non sono nati per camminare su terreni duri e dover ammortizzare il colpo.

Il nostro piede, infatti è composto da:

Questi lo rendono da un certo punto di vista molto fragile e, dall’altro, troppo rigido per ammortizzare il nostro peso corporeo al suolo. Bruce Latimer, per dimostrare la fragilità della nostra spina dorsale, la comparava ad una pila di 26 tazzine che, messe una sopra l’altra, dovevano sorreggere una sfera pesantissima.

Constatazioni.

Il mal di schiena (lombalgia acuta aspecifica in ambito medico) si può dividere in tre fasi:
● Evento manifestante
● Fase Acuta
● Risoluzione/recupero.

Per 9 persone su 10, la fase acuta si risolve in 7 giorni, al termine dei quali il dolore tende a scomparire.

Nella maggior parte dei casi il mal di schiena si verifica in seguito ad un movimento brusco ma può anche risultare da movimenti semplici come lavarsi i denti o allacciarsi la cintura. Come facciamo a capire se il nostro mal di schiena è doloroso ma non grave o se invece merita di essere indagato? I parametri vengono definiti RED FLAGS, vediamone alcune:

1. Se l’età del soggetto è inferiore ai 20 anni, il mal di schiena merita l’attenzione di uno specialista.
2. Oltre i 50 anni se il mal di schiena dura più di 7/10 giorni è meglio indagare poiché potrebbe essere correlato ad un malfunzionamento della prostata.
3. Dolore costante persistente che progredisce anche di natura non meccanica (non dovuto a dei movimenti specifici) ma che si presenta in fase di scarico della colonna vertebrale (sdraiati a letto)

Uno dei pensieri principali che si fa con il mal di schiena è “ok ho mal di schiena e rimango a riposo a letto.”

SCORRETTO!!

L’allettamento è altamente sconsigliato soprattutto in fase acuta.
Il riposo della nostra schiena deve essere funzionale e vanno incentivate le attività motorie rispettando il nostro corpo e il nostro dolore. Il movimento è propedeutico alla guarigione perciò è bene non fermarsi durante queste fasi.
Se il dolore persiste ovviamente è bene rivolgersi ad un professionista.
Se non trattiamo il mal di schiena con le dovute precauzioni si rischia che questo diventi recidivo e cronico.
Al giorno d’oggi, con le nostre vite frenetiche, tendiamo a sottovalutare questo dolore, questo fastidio alla schiena e la tattica più comune è quella di fermarsi per qualche giorno e poi ripartire più frenetici di prima, senza ascoltare il nostro corpo.

Cosa possiamo fare per prevenirlo?

In seguito alla fase acuta del mal di schiena, si può pensare che il dolore sia passato e che non si ripresenterà più. Purtroppo però, le stime ci dimostrano che, se non si previene il dolore alla schiena, questo può ripresentarsi e diventare così un dolore recidivo.

Per fortuna, ci sono molti metodi e tecnologie innovative che ci permettono di prevenire e curare il mal di schiena. Un ottimo metodo di prevenzione è il massaggio miofasciale.

Se fatto nel momento opportuno, aiuta a mantenere i muscoli in condizione ottimale per supportare il nostro sistema scheletrico e alleggerire le nostre strutture articolari dall’accumulo di fatica e stress.

Il massaggio miofasciale lavora sui muscoli paravertebrali che hanno la funzione di assorbire gli urti nel nostro corpo. Questi, quando lavorano correttamente, mantengono la schiena dritta e le vertebre ben distanziate tra loro. In questo modo la colonna vertebrale non si schiaccia e il rischio che ci venga mal di schiena diminuisce notevolmente.

Un altro metodo molto efficace è il trattamento del trapezio e di tutta la zona interscapolare per ottimizzare la corretta postura della nostra colonna vertebrale e aiutare così anche il tratto cervicale. Non bisogna poi trascurare gli addominali dal trattamento perché questi proteggono la nostra schiena e, con il loro movimento di contrazione, le danno il giusto sostegno in situazioni di sovraccarico.
Con un adeguato trattamento e i giusti intervalli su queste zone è possibile mantenere elevata l’elasticità del nostro corpo in modo che gli urti vengano assorbiti correttamente e non siano fonte di dolore.

È importante prendersi cura del proprio corpo perché, come tutte le macchine, soffre un consumo giornaliero. La prevenzione è un’arma che abbiamo a disposizione per evitare di arrivare a condizioni dolorose e poco risolvibili.

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Massaggio drenante per gambe gonfie e pesanti

Massaggio drenante per gambe gonfie e pesanti

Dietologi, nutrizionisti, hanno sempre smentito la possibilità di dimagrire in maniera localizzata, quindi figuriamoci se puoi SI POSSONO “dimagrire le cosce”, starai sicuramente pensando!

Infatti iI Massaggio Drenante Regen non fa il miracolo di eliminare il grasso, perche non fa perdere peso o dimagrire. Va a rimodellare la tua gamba.

Dopo questa precisazione d’obbligo bisogna capire chè i chili persi sulla bilancia, non saranno la tua chiave di Volta per mandare via il grasso dalle tue gambe anzi! Quello che potresti ottenere, potrebbe rivelarsi molto deludente se non farai i passi giusti, rischiando di accentuare o peggiorare rovinosamente la tua situazione.  E’ ovvio che se sei un soggetto in sovrappeso devi perdere peso.

Ma se invece sei una struttura normopeso? O semplicemente il tuo problema estetico si trovasse solo sulle gambe?
Bene, penso tu ci possa arrivare da solo! Non starò qui a spiegare la solita favoletta dell’alimentazione equilibrata e il buon esercizio fisico che già conosci sicuramente; voglio parlarti di quello che puoi fare in campo estetico con me, quali sono la mia soluzione e le competenze da offrirti per aiutarti ad iniziare un processo di rimodellazione delle tue gambe.

Quante volte sei andata da un’estetista a fare cicli di pressoterapia abbinate a lipolaser e ultrasuoni, Magari spendendo cifre assurde e non ottenendo i risultati sperati o non notando un cambiamento.

Alt!!! Non sto dicendo che non funzionano.

Ci vuole un filo logico d’azione; e questa logica prevede che tutto il corpo debba prima funzionare bene internamente, a partire dalle circolazioni (sanguigna e linfatica), e solo dopo aver ripristinato questo, di pari passo, puoi aggiungere le tecnologie per consolidare e potenziare i risultati.

Pensaci su: vai a fare una seduta di lipolaser che ha una penetrazione mirata verso gli adipociti, ma per poterli raggiungere deve superare 2 cm di spessore d’acqua… secondo te, quanto riesce a penetrare in profondità la lunghezza del laser se prima trova un impedimento che rallenta la circolazione?

Penso che ora tu abbia capito…

E qui entra in campo il protocollo MDR da me ideato e sviluppato che va a stimolare e favorire la riattivazione dei tessuti sottocutanei e favorire l’eliminazione dei ristagni risvegliando la circolazione e i tessuti.

 

Perchè ho ideato e sviluppato questo trattamento?

Perché molte donne si sono rivolte a me per dolori e gonfiori alle gambe soprattutto durante il cambio stagione.

Allora mi sono adoperato per trovare un modo per risolvere questo problema nel tempo grazie al massaggio drenante.

Dopo una attenta ricerca e varie prove ho trovato il giusto equilibrio tra prodotti e manualità per risolvere il problema.

Come?

Creando un massaggio che abbina dei cambi di temperatura caldo / freddo. 

Caldo

Il caldo per la circolazione sanguigna e il freddo per quella linfatica.

Aumentando il flusso sanguigno ottieni maggiore ossigenazione dei tessuti quindi una veloce detossinazione.

 

Creando questo effetto di contrazione o pulsazione avrai una vera e propria ginnastica che ti darà un effetto drenante sui liquidi.

 

Grazie all’ossigenazione e stimolazione del collagene, andrai ad ottenere un effetto liftante sulla pelle ed un incarnato dal colore molto più compatto.

 

Otterrai anche una riduzione delle masse adipose (circonferenze).

Freddo

Capiamo ora come lavora l’azione a “freddo” su grasso e cellulite ma anche sulla circolazione. Gli adipociti sono sensibili alle basse temperature, ciò vuol dire che con il freddo le cellule adipose degenerano (muoiono), riducono il loro volume e si trasformano in scorie metaboliche che vengono poi espulse naturalmente dal tuo corpo mediante drenaggio. Questi trattamenti sono molto apprezzati in estate grazie alla sensazione di freschezza ed effetto drenante, dando nell’immediato una piacevole sensazione di leggerezza alle tue gambe. Sono ideali anche quando si vuole ricompattare e tonificare la pelle e i tessuti (sono la soluzione più indicata e utilizzata in estetica quando si parla di atonia, pelle rilassata).

I punti fondamentali del massaggio

Non siamo tutti uguali e ogni corpo richiede una attenta valutazione personale e mirata al proprio problema.

 

Partire dai ristagni
(che sono uno spessore/volume che interferisce e rallenta la penetrazione delle sostanze che dovranno poi lavorare sulle masse adipose e la cellulite).

 

Lavorare POI su cellulite e grasso per ridurre i volumi (stiamo parlando di centimetri e rimodellamento)

 

Preservare la compattezza e tonicità della tua pelle ( spero tu sappia o sia stata informata che quando c’e un dimagrimento attribuito a kg, o semplice perdita di massa adiposa e centimetri, i tessuti si svuotano con un grande rischio di vedere la tua pelle “appesa”).

 

Partendo da questi punti fondamentali e determinando con precisione il tuo problema, allora si potrà creare il giusto percorso che ti potrà assicurare risultati certi. So che hai cercato molte volte la soluzione dall’estetista senza avere grandi soddisfazioni.

Vuoi maggiori informazioni?

Non esitare a contttarmi! Clicca sul pulsante e compila il modulo, ti risponderò al più presto!

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Dolori Post Massaggio

Perché dopo un massaggio ho dei dolori?

Prima bisogna capire perché ci troviamo in questa situazione, molto probabilmente perché hai ricevuto un massaggio decontratturante. Ma non temere avere dei dolori per 24/48 ore dopo il massaggio e del tutto normale.

Ma perché succede?

Dirai vado a farei un massaggio per stare meglio e sto “peggio”. ma fa parte dei benefici del massaggio, La sua funzione è quella di riportare il tono muscolare al suo livello normale. La contrattura viene trattata con manovre specifiche. Pressioni e manipolazioni con le mani nella zona interessata.

Lo specialista durante il trattamento usa anche degli oli specifici. Alleviano il dolore o lo distendono grazie ad un potere rilassante.

I benefici.

I benefici del massaggio decontratturante sono molteplici. Dal risvolto terapeutico a quello estetico.

Inizialmente può sembrare che la condizione fisica sia peggiorata dopo il trattamento. È normalissimo, il dolore sparirà completamente dopo qualche giorno.

Attraverso il massaggio decontratturante e la stimolazione della zona interessata, si riattivano molti centri nervosi e quindi si può notare anche dopo una sola seduta un notevole miglioramento.

Il massaggio per prevenire.

Il massaggio decontratturante viene usato anche come prevenzione per contratture e per finalità estetiche per mantenere un buon tono muscolare.

Inoltre, i benefici di questo trattamento non hanno solo un’azione positiva a livello muscolare. C’è un riscontro positivo anche a livello circolatorio. Migliora l’apporto di ossigeno in tutto il corpo e nei tessuti cutanei. Anche a livello cutaneo i risultati sono positivi, grazie all’eliminazione di tossine e di liquidi in eccesso.

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Cefalea e Torcicollo Il Massaggio Ti Può Aiutare

Che cosa è?

La cefalea è un sintomo abbastanza frequente e molto invalidante nel momento di massima espressione; si tratta di dolore alla testa che si concentra su un solo lato del cranio. Si distingue dall’emicrania che crea dolore alla testa, ma quest’ultima si fa sentire bilateralmente.

Le cause della cefalea.

Il rachide cervicale è una zona molto delicata ed esposta a possibili dolori ed infiammazioni. Si accumulano spesso infatti tensioni muscolari, sia perché è la zona più mobile della nostra colonna vertebrale, sia perché per la vita che abbiamo oggi, nel nostro quotidiano, spesso passiamo tante ore al pc o con lo smartphone in mano. Questo crea ulteriori sollecitazioni dovute a disordini posturali.

Trattamenti e soluzioni.

Per risolvere mal di testa e dolori cervicali prima di tutto è necessario analizzare la postura del paziente ed inquadrare le possibili cause. Per fare ciò è necessaria una approfondita raccolta di dati anamnestici, che consentono di capire in modo chiaro se ci sono cause traumatiche, posturali o di altro genere.

Il trattamento dà giovamento, molto di frequente, se viene trattato il triangolo superiore, rappresentato principalmente dai trapezi e dai muscoli paravertebrali cervicali.

Gli Esercizi Correttivi per la Cefalea.

È importante insegnare degli esercizi correttivi da poter eseguire a casa in autonomia, sia per alleviare le tensioni che chiunque, consapevolmente o no, accumula durante la propria attività lavorativa, sia per insegnare al corpo a mantenere i miglioramenti posturali ottenuti durante le sedute di trattamento in studio.

Eliminando le tensioni muscolari, magari trattando anche i trigger points mio – fasciali più importanti, risolvendo le retrazioni profonde, il collo tornerà a funzionare meccanicamente in modo corretto e a sopportare meglio gli stress derivanti dalle posture giornalmente assunte. Conclusioni

Molto spesso quando si ha a che fare con queste algie è bene ricordarsi che le persone possono essere fortemente invalidate dall’infiammazione che stanno subendo. Questo presuppone che possano essere già in atto altri tipi di cure, solitamente farmacologiche. Bisogna quindi sempre aver chiaro il parere del medico curante e capire se il paziente preso in carico sta tentando o ha già tentato altri tipi di trattamenti per risolvere i suoi sintomi dolorosi.

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Perché Concedersi Un Massaggio Con Regolarità

Perché concedersi un massaggio con regolarità?

Ovviamente concedersi con regolarità un massaggio ha svariati benefici tra i più comuni e diffusi e può aiutare a : Alleviare l’ansia e lo stress, Alleviare le tensioni muscolari, Dormire meglio, Espellere le tossine del corpo, Migliorare la flessibilità, Alleviare il mal di testa, Ridurre la depressione, Aumentare la risposta immunitaria, Migliorare la qualità della vita, Velocizzare il recupero post esercizio.

Ma perché concederselo?

Se ti capita di sentire dei momenti in cui la tua mente va in una direzione diversa dal tuo corpo e senti il bisogno di un riequilibrio psicofisico, allora li è arrivato il momento di concedersi il massaggio, Ma purtroppo i ritmi della vita moderna ci impediscono di mantenere i benefici in maniera costante.

Ma cosa vuol dire regolarità?

Per definire la “regolarità” bisogna valutare il ritmo di vita lo stile di vita di ogni singola persona. Perché ognuno di noi ha esigenze diverse e vite con ritmi, impegni e obiettivi.

Dipende da te da cosa cerchi nel massaggio se il tuo è un bisogno di mantenere libero il tuo corpo dal accumulo di tensioni muscolari del mese o settimana. E solo una questione soggettiva e personale.

O perché la tua mente viaggia troppo e ti impedisce di riposare al meglio o concentrarti al meglio su le azioni che devi completare facendoci impiegare più tempo del necessario e non ottimizzare le nostre energie quindi entrando in un circolo vizioso. che ci fa accumulare ansie e stress inutili perché non siamo capaci di fermarci e ricaricare.

Conclusioni

Esaminati questi fattori che influiscono su il nostro corpo e mente si può stabilire con che regolarità effettuare il massaggio per mantenere e trarre il massimo dall’ trattamento e ottimizzare i benefici sulla nostra persona. Per questo o creato dei pacchetti apposta.

Prezzo e durata dei Pacchetti.

Pacchetto 60 : 5 Massaggi della durata di 60 minuti a 200€ anziché 250€

Pacchetto 30 : 5 Massaggi della durata di 30 minuti a 125€ anziché 150€

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Percorso Regen

Inizia a Sentire Chi Sei Veramente Grazie al Percorso REGEN.

SCARSA CONSAPEVOLEZZA = SCARSA SODDISFAZIONE

 

Quante volte ti sei trovato in mezzo a un gruppo di persone e ti sei sentito giudicato?
Quante volte preso in causa in un discorso ti sei sentito fragile e senza barriere
Quante volte in determinate situazioni ti sei sentito fuori luogo?
Questo capita perché permettiamo alle altre persone di entrare nella nostra area interiore più privata e personale senza chiederci il permesso.

Non fraintendermi, questo non significa vietare alle altre persone di dirci quello che pensano, ognuno di noi è libero di dire quello che crede.

Purtroppo, alle volte si verifica che qualcuno esprima la sua opinione nei nostri confronti senza un minimo di empatia. Senza chiedersi quale effetto potrebbe avere la sua affermazione nella nostra vita. Scappare non funziona, soprattutto se vuoi avere successo nel lavoro e nelle relazioni. Avrai notato che molte persone non possiedono un filtro tra ciò che pensano e ciò che dicono.  Questo non significa dare la responsabilità della propria vita ad altri ma prendere atto del valore delle sue parole.

L’ importante è cambiare l’effetto che le parole hanno sul tuo corpo e sulla tua mente…
Per vivere serenamente è necessario aumentare la consapevolezza di Sé Stessi.

 

Che cosa è la consapevolezza?

È quella capacità che abbiamo tutti noi di:

Percepire la realtà che ci circonda

Percepire noi stessi ed il nostro corpo

Percepire gli avvenimenti della propria vita e riuscire a riflettere su di essi e in caso di intervenire.

Purtroppo nessuno ci insegna ad aumentare queste capacità, anzi addirittura a causa dello stress queste capacità vanno diminuendo, peggiorando la situazione.

Prima di raccontarti come aumentare la consapevolezza lasci che ti parli del DMT.

Una scoperta recente della scienza del cervello ha stabilito che quando non siamo orientati a portare al termine un compito impegnativo, entriamo in modalità DMT – Default Mode Network – ossia il cervello va in riposo attivando una rete specifici circuiti neurologici.

Quando sei in modalità DMN inizi a rimuginare sul passato e sul futuro, generando nella maggior parte dei casi, sensazioni spiacevoli come ansia, senso di colpa, vergogna e nel migliore dei casi sogni ad occhi aperti.

Per fortuna esiste anche la Task Positive Network, una modalità del cervello in cui siamo consapevoli, filtriamo le informazioni che ci arrivano dall’esterno e generiamo esperienze piacevoli per vivere serenamente.

Quindi come attivare la modalità TPN e spegnere la modalità DMN?

 

Aumentando la Tua Consapevolezza. Ma come?

  • Imparando ad ascoltare il suo corpo
  • Imparando a staccare la mente e liberarla

  • Imparando a liberare il corpo dalle energie negative

  • Imparando a prendersi cura di se stessi

  • Imparando a liberarsi dei pensieri intrusivi

  • Imparando ad apprezzare il silenzio

  • Imparando ad apprezzare la solitudine

1. AUTOPILOTA

Staccati dalla routin e riequilibra il tuo corpo focalizzati su quello che VUOI fare non su quello che DEVI.

2. IO INTERIORE

Respira e senti cosa hai da dirti.

Riconnettiti a te stesso e metti IO al primo posto

3. CONSAPEVOLEZZA

Dimentica tutto quello che credi di te stesso. Quello che credi di essere, la tua storia le tue motivazioni. Le preoccupazioni perdono importanza.  Sii consapevole l’arma più potente che hai dentro di te.

4. LA PIOGGIA È VITA!

Quando piove l’istinto ci dice di ripararci!!!

Ma la pioggia porta vita!!

TI metteresti al riparo dalla vita?

5. BIMBO INTERIORE

Tutti siamo stati bambini anche se spesso che lo dimentichiamo.

A un bambino basta la sua immaginazione per essere ciò in cui crede.

Ritrova il tuo io bambino per ritrovare la spensieratezza persa col tempo.

 

6. PASSATO, PRESENTE, FUTURO

Quello che eri e le tue emozioni rimarranno dentro di te come ricordo.

il momento presente e la tua vita assaporala e goditela senza le influenze dei tempi passati e futuri.

 

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Massaggio REGEN

Che cosa è?

Unisce una dolce respirazione guidata e l’utilizzo di olii essenziali per rigenerare i sensi. Agisce sui centri della stanchezza nervosa e muscolare donandoti una sensazione di rilassatezza mai provata prima. ⁣⁣Dona una sensazione di rilassatezza e benessere psicofisico unici.⁣⁣

⁣A cosa serve?

“Ogni persona, alla nascita, eredita una propria costituzione unica ed irripetibile”

Il Massaggio REGEN va a riequilibrare la nostra costituzione esteriore e ed interiore perché corpo e mente vanno trattati in egual misura. per permettere al nostro corpo di rigenerare in autonomia le sue energie.

Perché se siamo stanchi a livello mentale il nostro corpo lo mostra al esterno.

A chi serve?

⁣⁣- Per chi vuole una pausa
– Per chi si sente in ansia ⁣⁣
– Per chi si sente a disagio⁣⁣
– Per chi sente l’angoscia⁣⁣
– Per chi è preoccupato⁣⁣
– Per chi ha il nervosismo dentro ⁣⁣
– Per chi si sente testo⁣⁣
– Per chi ha bisogno di staccare⁣⁣

Come viene praticato?

è così efficace perché è un massaggio studiato sulle esigenze della singola persona, con la possibilità di unire varie tecniche (decontratturante, anticellulite, linfodrenante, tonificante..) in base alla zona da trattare e alle necessità specifiche.

Scopri il percorso REGEN®

Prezzo e durata del Massaggio Regen

1 Massaggio Regen da 60 min: 50 Euro.

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Massaggio REGEN Leggi tutto »